LONGO E' LO CAMMINO, MA GRANDE E' LA META - Brancaleone da Norcia -



venerdì 28 gennaio 2011

GLI SCONTENTI: cronaca di una cazzata

Voi sapete che cos’è il piano regolatore? No? Lecito. Tanti sostengono di sapere, poi non è così, comunque, bravi ad ammettere. “l’ignoranza è una bella cosa!” Principe A. De Curtis – Miseria e Nobiltà
Dunque, il Piano regolatore è una sorta di regolamento, che in genere ogni comune (in genere ogni comune perché potrebbero essere più enti territoriali insieme che ne hanno uno congiunto) deve avere, questo per legge dagli anni 40. Cosa è in concreto? Un regolamento che va a definire l’organizzazione del territorio di una città, questo per evitare che ci siano obrobri ancora maggiori di quanto già si verifica abitualmente, del tipo: sei in zona destinata ad uso agricolo? Non puoi edificare interi quartieri, sei in centro storico? Devi adeguarti alla tipologia costruttiva.
Ecco, ma oltre questo, dispone anche le “aree edificabili”, ovvero quelle lottizzabili prima e dove poi è possibile costruire.
Esaurita la noiosa premessa, necessaria per capire, vado a raccontarvi un aneddoto curioso.
Piano Regolatore di Redville, approvato definitivamente nel duemilaotto, quindi un razzino, considerato che tra varianti e varianti non varianti, strutturali e non, ce ne sono in giro che hanno anche venticinque anni. Mario (nome di pura invenzione) di campagna si trova per le mani un lotto passato edificabile appunto con l’approvazione del PRG. Alla prima cartella ICI, chiede colloquio con l’amministrazione adducendo il fatto che tanto a lui non interessa questa cosa, che tanto a lui interessa solo coltivare la terra e che non vuole spese perché poi tanto chi le deve pagare è lui, e lui è solo un agricoltore e che adesso che c’è la crisi, che la crisi è per tutti e soprattutto per loro agricoltori che la “roba” non glie la pagano più niente e che lui fa fatica. Insomma, voleva far fare una variante al piano per far tornare come agricola la destinazione d’uso del suo bel terreno. Penso sappiamo tutti della differenza di valore tra un terreno agricolo e un terreno edificabile.
Comunque… Riunione, tutti guardavano il buon Mario, soggetto strano, senza riuscire a capire quale fosse il reale scopo della sua richiesta: ci deve essere un arcano senso a questa anomala istanza, e in realtà si era tutti curiosi di sapere quale manovra geniale avesse in mente Mr. Mario. contadinoscarpegrosseecervellofino. Non si è riusciti a sfondare l’omertoso muro di silenzio: si è insistito sul fatto se fosse sicuro della richiesta, si è anche cercato di insistere se avesse sentito tutti, anche eventuali figli, si tratta di deprezzare notevolmente il valore dell’area, e la risposta è stata che tanto il figlio era “giù nella “Rabia”, là nel deserto”, e che ormai lui viveva là e che ormai era sistemato e che tanto la terra era sua e che non gli interessava e di nuovo tutta la solfa del contadinopoverino. Amministrazione sensibile, sindaco sensibile ai problemi della popolazione e nella prima variante utile, infilata anche la variante Mario.
Ieri sera, alle 18, maledizione che dovevo essere in pista a far 400, appuntamento amministrazione (Sindaco), Red, CapodiRed, e niente popo’di meno che il buon Mario, ma non solo: è venuto armato di Consigliere comunale di zona, a cui Mario si è rivolto, geometra di fiducia e, dulcis in fundo, figlio arabo di Mario.
Sentiamo cos’anno da dire: prima parla il consigliere, poi tocca al redivivo Colonnello Lawrence, che con abili parole snocciola il concetto che in conclusione suonava letteralmente così: “mio papà ha fatto la cazzata del decennio, possiamo riportare le cose come stavano prima?”
Ieri sera ho imparato un altro po’di cose: che non sempre, se non capisci il perché di talune azioni, è dovuto ad eccesso di acume, intelligenza, furbizia, astuzia o scaltrezza dell'altra parte, ho imparato che a fare i testardi si rischia grosso e poi che ci sarà sempre qualcosa che mi stupirà nell’ingenuità umana

9 commenti:

  1. Anche tu Comune dei Balocchi, non mi dire?

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  2. eh, l'urbanistica/edilizia è una brutta bestia, e qualcuno la deve pur domare

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  3. Non a che fare direttamente con le bestie, ma con gli effetti delle loro bestialiatà....
    gestisco la contabilità della case famiglia dove per la maggior parte sono ricoverati bambini maltrattati, o peggio .....

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  4. davvero c'è ancora la possibilità di incrociare qualcuno di molto ingenuo? un sorriso Mr.Red

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  5. @stress: qundi fai i conti con le brutture, con i frutti della peggiore ,scusa il controsenso, "umanità"
    @h2o: è per quello che non mi stupisco più. parto sempre da presupposti di scaltrezza, il mio mestiere porta, sembra incredibile ma succede.
    quanto mi scaldano i tuoi sorisi :)

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  6. Ma guarda che si capiva lontano un miglio, in questa storia, che il simpatico vecchietto stava facendo una caxxata!!! Una persona anziana che conosco ha tolto il telefono fisso per non pagare più la bolletta, dicendo che col cel risparmia... E ora ricarica 50 euro al mese..
    Vabbè, è solo un esempio stupido per dire che non sempre, quando si sceglie di fare qualcosa, si hanno tutte le conoscenze per non sbagliare. E la cultura e l'esperienza dovrebbero proprio aiutare a non farsi infinocchiare (o a non essere testardi).

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  7. Un pò come il si è si ed il no è no...Certe volte bisogna prendere certi comportamenti solo come tali..In questo caso bisognava solo pensare che il tizio stesse facendo una gran cazzata! Chissà il figlio che gli avrà detto!!! :)

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  8. A me invece, non so perchè, l'ingenuità affascina. Ci vedo... come dire... poesia! E' ormai così rara! Una ola per Mario!

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  9. @prxt ma mica tanto sai?! dovresti farti un paio di mesetti qui da me....
    @fata: idem come sopra, se voi sapeste la geniale storia dei polli....
    @bambolina: ma infatti che fai? lo mettiamo nella prossima variante, a noi cambia poco o nulla. fin che c'è rimedio...

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