Prendo spunto da un post che ho commentato poco fa.
Pensavo a quello che la corsa fa per il mio stato emotivo. Non per l’umore, sarebbe riduttivo, ma per l’equilibrio.
Prendo ed esco, faccio una corsa, se è il caso magari “soffro” anche un po’forzando i ritmi, altrimenti metto solo un passo davanti all’altro e via.
Ci avevo già pensato, e non è il semplice luogo comune per cui fare attività ti “scarica”; almeno anche in questo caso non è tutto li: forse è il fatto che esci, respiri, il cervello si ossigena e ragiona meglio, oppure la dopamina rilasciata dall’attività fisica, le endorfine…
So solo che quando esco per farmi una corsa, mi sembra quasi di andare a raccogliere la soluzione che c’è, ma è in giro per il mondo, lì, volatile, mischiata con i pensieri della gente e facendo un giro la mia testa li filtra e trattiene quello che le manca.
Morale, quando esco e mi faccio un giretto di corsa poi ragiono meglio, l’equilibrio migliora.
Archiviate pure il presente pseudo spot venuto male male nel cassetto delle robe da matto (se ci sta ancora), è che sono fermo da un po’, sapete com’è….
che nostalgia: corro poco e mi fa' comunque male il ginocchio. domani la risonanza e vedremo se devo tagliarmelo via...
RispondiEliminacucciola! addirittura la risonanza? ma allora è una cosa seria!
RispondiEliminampfu. così pare. me lo stacco 'sto ginocchio. vediamo chi vince.
RispondiElimina@semper: ti suonano il ginocchio? povera!
RispondiElimina@M.me: vedi che l'aria fresca e un po' di moto rimettono in ordine i neuroni? guarda Semper com'è equilibrata ;)
si. si .. proprio equilibrata. leggi miei due post di oggi, sembrano scritti da Mr. Hyde e Dott. Jekyll
RispondiEliminati farei fare un giretto dentro alcune, molte, quasi tutte le mie giornate....
RispondiEliminaMa poi, vedi, alla fine si ritrova sempre l'equilibrio. sempre o quasi perchè le red sbroccate sono famose in provincia e limitrofi, ma li solo quando sono stanco, poi chiedo scusa.
a me capita lo stesso quando vado a camminare...ed è tanto che non lo faccio più... è ora di tornare a ri-ossigenare il cervello... un sorriso
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