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giovedì 15 dicembre 2011
CHIAMALE SE VUOI PRECISAZIONI
martedì 13 dicembre 2011
MA PER SEMPRE È TANTO TEMPO!
Questo post è un po'che mi frulla in testa, mi è nata da una serie di commenti che ho letto relativi ad un post della settimana scorsa.
Ecco, volevo solo provare a sollevare un dubbio alle granitiche certezze di qualcuno. Niente di più che un'analisi del mio pensiero, così che chi ha voglia possa confrontarsi e magari provare a farmi cambiare idea. Solo gli idioti non cambiano idea, no?
Dunque, qualcuno sostiene che l'amore eterno non esista. Bene, mi piacerebbe sapere su che basi fondi questa certezza, forse perché non gli è mai successo di vederlo? Beh, ha mai visto il Polo Sud? Credo di no, ma dubito ne metta in dubbio l'esistenza.
E posso andare oltre: posso portare ad esempio una forma di amore eterno che tutti noi abbiamo sott'occhio pressoché quotidianamente: chiedete a una madre se smette di amare il proprio figlio. Caso molto raro vero? E allora, non sono ambedue due esseri umani? Ne deriva che si verifica.
Sono fermamente convinto che l'amore eterno esista, solo è faticoso, molto faticoso. L'amore richiede costante e quotidiana manutenzione, come una Ferrari d'epoca con le valvole che si incrostano e la carburazione che salta un giorno si e uno pure. Ma se la manutenzione è costante e continua, se quel costante lavoro è metodicamente e inesorabilmente svolto da ambedue allora non può che funzionare.
Ecco perché siamo così propensi a sostenere che l'amore non sia eterno. Perché siamo fondamentalmente pigri ed egoisti peccato che poi quello che ce ne deriva sia soltanto amarezza; alla prima avvisaglia di dolore abbandoniamo, evitiamo di discutere e di chiarire problemi e malesseri, diamo per scontato cose che invece non sono per cocciutaggine o presunzione, oppure molto più semplicemente ci adagiamo pensando che sia come un albero che non può far altro che crescere, mentre invece è come un edificio che vuole costante lavoro per rimanere in condizioni eccellenti.
Medico cura te stesso allora, no? Infatti è per questo che scrivo tutto questo: comunicare è fondamentale per apprendere, per imparare e io scrivo dei miei "esperienze?" per far si che anche altri non ne debbano pagare lo scotto.
Sono uscito dal seminato, ma vengo al punto: le conclusioni.
Esiste,
ma sono qui, pronto a discuterne con che ne abbia voglia