LONGO E' LO CAMMINO, MA GRANDE E' LA META - Brancaleone da Norcia -



giovedì 6 ottobre 2011

OMAGGIO

Poche parole in memoria di un uomo lungimirante.
All’uomo jobs, che si è perso e che poi si è ritrovato. Quando fu cacciato dalla sua stessa azienda fu proprio per quello, perché “esagerato”, talmente oltre da essersi perso in se stesso, poi, come sovente, il filo doppio non si può tagliare e quando fu richiamato, con la apple in cattive acque, tutti e due furono meno integralisti, ambedue figli dei loro errori tornarono ad essere una cosa sola. Un uomo che ha saputo vedere oltre, anche olre se stesso, e non è facile perché in media stat virtus, ma la grandezza sta nel riconoscerlo e farlo proprio
Oggi tutti elogiano la grande invenzione, l’ipod, l’iphone. No. il genio è stato un altro. La genialità del visionario jobs è stata quella di, in un epoca dove la tecnologia era fatta di “stanze” a circuiti ad esclusivo vantaggio delle grandi aziende, volerla rendere “personal” ovvero fruibile a tutti. Un computer per ognuno di noi. Il pirata, quello che ha visto lontano prendendo alla xerox il sistema operativo basato sulle icone (già, perché al contrario di cosa normalmente si pensa, Gates non c’entra nulla se non l’averlo inserito nel suo windows) per semplificarci la vita, quello che ha “inventato” il sistema mouse, e poi fino ad arrivare a sviluppare il concetto di stazione totale portatile, la comunicazione, lo svago, l’utilità, il tutto davvero portatile e poi con un fondamentale crisma: bello. Tutto assolutamente attento al design. Deve essere ricordato per la cosa più rivoluzionaria: per aver cambiato il modo di fruire del mondo.
E noi, blogger, rendiamo omaggio a chi ha permesso oggi quello che quotidianamente siamo.






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