LONGO E' LO CAMMINO, MA GRANDE E' LA META - Brancaleone da Norcia -



martedì 8 novembre 2011

LA PRIMA CLASSE COSTA MILLE LIRE, LA SECONDA CENTO, LA TERZA DOLORE E SPAVENTO….

Quanto costerà il biglietto?
Mi riferisco al “passaggio” per l’altrove dell’attuale ma pare ormai dimissionario Presidente del Consiglio.
Si, per chi non lo sapesse ancora, dubito che ancora ci sia qualcuno, ma la mia furietudine mi impone il chiarimento, a seguito delle vicende odierne, è stata divulgata nota di Palazzo Chigi che informa ufficialmente che il Presidente del Consiglio, vista la contingente carenza di numeri alla Camera, quindi il venir meno della maggioranza, si dimetterà non appena approvata la legge di stabilità. “la crisi è formalmente aperta”, si, vero, ma? Come dicevo, condicio sine qua non per l’uscita di scena del ”premier” (Dio mi fulmini in questo momento per quanto sto scrivendo, ma era meglio quando si stava peggio e si doveva parlare italiano) è l’approvazione della legge di stabilità molto più che necessaria per mettere una pezza alla disastrosa situazione economica italiana, visto che oggi l’Italia ha rinunciato all’asta per l’emissione di BOT che vuol dure che dichiara formalmente che con questi numeri non è in grado di far fronte al pagamento degli interessi.
Bene diremmo tutti noi, considerato che lo stesso Finacial Times ha scritto chiaro che grazie al caparbio e triste attaccamento alla “vita” che nonostante i mercati abbiano prepotentemente e inesorabilmente condannato, non esitava a rimanere attaccato in dio solo sa quali maniere alla presidenza. Si, tra le righe si legge esattamente quello che pensiamo tutti, il triste attaccamento ad una situazione che non ha futuro e che porta al tracollo lui e lei, la nazione, per evidenti situazioni di comodo.
Di qui il mio pensiero, fatto di una domanda che tremo al solo alla risposta che inesorabilmente arriverà con l’approvazione della legge condizione. Quale sarà il prezzo? Cosa infileranno dentro in maniera plateale a questa ripeto indispensabile legge? Si perché pur di cacciare il Presidente da Palazzo Chigi si dovrà concedere cosa? L’immunità totale per lui, i suoi famigliari e qualcuno che Lui decida? L’invulnerabilità? Tutti i libri di storia italiani che parleranno di lui come salvatore della patria? La legalizzazione delle mafie? Perché il ricatto del me ne vado se votiamo “a scatola chiusa” tutto quello che c’è scritto in quella patetica legge già bocciata a monte dai mercati.
Il biglietto più caro della storia o qualcuno ricorda qualcosa di peggio? Ah già anche perché noi siamo il paese delle buone uscite d’oro.




2 commenti:

  1. Tu non mi crederai, ma è esattamente quello che ho pensato io leggendo la notizia.

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