Questo post è un po'che mi frulla in testa, mi è nata da una serie di commenti che ho letto relativi ad un post della settimana scorsa.
Ecco, volevo solo provare a sollevare un dubbio alle granitiche certezze di qualcuno. Niente di più che un'analisi del mio pensiero, così che chi ha voglia possa confrontarsi e magari provare a farmi cambiare idea. Solo gli idioti non cambiano idea, no?
Dunque, qualcuno sostiene che l'amore eterno non esista. Bene, mi piacerebbe sapere su che basi fondi questa certezza, forse perché non gli è mai successo di vederlo? Beh, ha mai visto il Polo Sud? Credo di no, ma dubito ne metta in dubbio l'esistenza.
E posso andare oltre: posso portare ad esempio una forma di amore eterno che tutti noi abbiamo sott'occhio pressoché quotidianamente: chiedete a una madre se smette di amare il proprio figlio. Caso molto raro vero? E allora, non sono ambedue due esseri umani? Ne deriva che si verifica.
Sono fermamente convinto che l'amore eterno esista, solo è faticoso, molto faticoso. L'amore richiede costante e quotidiana manutenzione, come una Ferrari d'epoca con le valvole che si incrostano e la carburazione che salta un giorno si e uno pure. Ma se la manutenzione è costante e continua, se quel costante lavoro è metodicamente e inesorabilmente svolto da ambedue allora non può che funzionare.
Ecco perché siamo così propensi a sostenere che l'amore non sia eterno. Perché siamo fondamentalmente pigri ed egoisti peccato che poi quello che ce ne deriva sia soltanto amarezza; alla prima avvisaglia di dolore abbandoniamo, evitiamo di discutere e di chiarire problemi e malesseri, diamo per scontato cose che invece non sono per cocciutaggine o presunzione, oppure molto più semplicemente ci adagiamo pensando che sia come un albero che non può far altro che crescere, mentre invece è come un edificio che vuole costante lavoro per rimanere in condizioni eccellenti.
Medico cura te stesso allora, no? Infatti è per questo che scrivo tutto questo: comunicare è fondamentale per apprendere, per imparare e io scrivo dei miei "esperienze?" per far si che anche altri non ne debbano pagare lo scotto.
Sono uscito dal seminato, ma vengo al punto: le conclusioni.
Esiste,
ma sono qui, pronto a discuterne con che ne abbia voglia
bah, io non posso contraddirti.
RispondiEliminasono sicura che esiste, anche se non ho mai visto il Polo Sud e ogni tanto smetto di amare il Tubo (ma solo per un po'.. quando fa' i capricci).
:D
e certo che nn puoi contraddirmi, proprio tu che sei la signora del Principe Consorte che essendo italiano è anche azzurro per definizione.
RispondiEliminatutte le storie con i principi azzurri finiscono sempre con e vissero per sempre felici e contenti, ne deriva che tu sei la prova certa di quello che sostengo.
fila no? :)
Red, ma che cazzo scrivi?
RispondiEliminaoh, riprendiamo il discorso... visto che io sono una di quelle che sostiene che l'amore eterno non esiste... ;)
RispondiEliminaQuello che dici, fondamentalmente è corretto. Nel senso che pure io credo all'esistenza del Polo Sud nonostante non ci sia mai stata.
Però.. visto che stiamo parlando di un sentimento, che è più astratto di una Ferrari, la manutenzione, ammetterai, è alquanto aleatoria.
Perchè siamo persone, e in quanto tali imprevedibili, volubili, umorali.
E in continua evoluzione. Ma, in quanto individui, ogni evoluzione segue un percorso - perdonami il gioco di parole - individuale. E affinchè questa manutenzione, indubbiamente necessaria, possa funzionare, bisogna che le due persone evolvano in maniera totalmente parallela e speculare. E' questo secondo me ad essere complicato, se non impossibile. E di conseguenza, a rendere praticamente irrealizzabile il concetto di amore eterno.
Tanto lo so che non cambierai idea. (e nemmeno io)
;)
@poison: il senso è: parliamo per sentito dire? ci abbiamo mai provato davvero? perchè bisogna davvero volerlo, è un lavoro faticoso e costante e a volte spiacevole, e forse, anzi quasi certamente, è necessario cambiare il modo di pensare, non più egoistico, ma includendo anche l'altra persona. è quella la manutenzione: rendersi conto ogni giorno di cosa si ha, di dove si sta andando e di perchè succede qualcosa. essere maniacali perchè l'effetto palla di neve giù dal pendio è dietro l'angolo. basta un granello di polvere. non stufarsi mai di farla.
RispondiEliminaio mi sono messo in gioco, magari qualcuno mi farà cambiare idea.
sul vissero SEMPRE felici e contenti, avrei comunque qualche riserva, che prescinde dalla mia convinzione dell'esistenza dell'amore vero ed eterno.
RispondiEliminaesiste, secondo me, una concomitanza di fattori che fa' si che due persone possano vivere in armonia per tanto tanto tanto tempo insieme, con reciproca soddisfazione.
chiamiamolo amore...
@anonimo: qualcosa da dire in merito?
RispondiElimina@semper: mi permetto, era vissero per sempre, immortalità anche quella?
RispondiEliminadefinizione di amore da wikipedia L'amore è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia ed adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può venire definito sotto un altro punto di vista (scientifico), un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona.
lo chiamiamo così? ;)
red, io posso anche averci provato. ma evidentemente se son qua a sostenere la mia tesi qualcosa potrebbe non aver funzionato, non credi?
RispondiEliminama poi scusa, va bene includere l'altra persona, mettersi in gioco e tutto quello che vuoi, ma ti sembra che dover fare attenzione ogni giorno ai cosa si ha, a cosa non si ha, a cosa si potrebbe avere, a come sarebbe bello se, dove si sta andando e dove non si sta andando e perchè succede qualcosa piuttosto che no, oltre ad essere maniacali e badare al granello di polvere sia una forma accettabile di amore? perchè se sì allora vale tutto. A me sembra schiavitù.
@Poison: se hai voglia di farlo e non ti pesa, è amore.
RispondiEliminaSe lo fai per le apparenze, è schiavitù.
@PRxT: stai parlando con una che delle apparenze se ne fotte, ma, a parte questo, nel momento in cui DEVO far attenzione ed essere MANIACALE ti sembra che non possa essere un po' forzata la cosa? se poi devo mantenere in vita qualcosa ad ogni costo lo faccio anche, ma non devo essere solo IO ad aver voglia di farlo. E' questo il punto.
RispondiElimina@Poison: non credo sia un processo cosciente. Probabilmente è una qualche forma di "rincoglionimento" (scusate il termine scientifico) che ti porta ad essere più amabile, più consenziente, più aderente alle opinioni e ai gusti dell'oggetto dell'amore che ti sei "scelto/a".
RispondiEliminaE anche sui meccanismi di questa scelta, ce ne sarebbe da dire... :D
@semper: e sono d'accordo. ma puoi essere amabile, consenziente e aderente finchè vuoi, ma se alla fine l'oggetto del tuo amore un bel giorno smette di ricambiare tu cosa fai? ovvio che all'inizio ci provi con tutte le tue forze a tentare di mantenere in vita quello che avete costruito. ma quando ti rendi conto che è tutto inutile continui a perseverare? a parte che diventa stalking, che senso ha?
RispondiEliminadunque, tempo ti un the e la rivoluzione è in atto.
RispondiElimina@poison, dico solo che se devi farlo, fallo bene, la possibilità c'è e non è gratis: tocca coltivare sai? perchè altrimenti ti trovi con una crisi che si poteva evitare semplicemente investendo in una discussione, facendo un po'di atenzione e tirando fuori il coraggio di parlare di argomenti scomodi.
@semper: rimbambire, etimologicamente ritornare bambini. comunque soppesare le scelte che si fanno anche in virtù di chi ci è accanto, insomma, può essere una limitazione? si, ma è la bilancia dei pagamenti, se quello che ottieni è di più di quello che ti costa dare allora è crescita, alle volte il margine si riduce, alle volte ci costa un po'di più, ma poi tutto sommato è amore no?
@Poison: quello che sostieni è assolutamente corretto e tristemente vero.
RispondiEliminaTu puoi amare finchè vuoi, ma va da sè che è questione di reciproco scambio.
Io mi riferivo a un rapporto che entrambe la parti hanno voglia di tenere in vita. Certo che un bel giorno uno dei due cambia idea, nulla può l'altro.
Secondo me, però la disgregazione della coppia non è un processo ineluttabile.
@Red: i bilanci in amore.. mi è capitato di farli pure, un po' per gioco un po' sul serio.
RispondiEliminaquello che senti, che provi a pelle, è sempre più motivante di qualsiasi bilancio.
ed è per questo che ci proviamo, sbagliamo, magari a volte la imbrocchiamo anche.
in amore si va' anche per tentativi.
io penso, mai ritirarsi (mai arrendersi) a meno che non ti si spacchi il ginocchio (il cuore).
(mi sono capitate entrambe le cose)
ecco come la penso.
@poison: per apparenze, intendevo 'per farlo funzionare per forza, perchè una coppia dev'essere così'... Cmq sono d'accordo con te!
RispondiElimina@poison: ineccepibile, al di la che da come lo hai descritto sembra più servilismo, ma pensa a questo concetto: l'altro siamo noi. utopistico? forse. e se smette pace, ma che lo dica. mica sto dicendo che tutti gli amori debbano essere eterni, altrimenti saresti sposata col fidanzatino delle medie.
RispondiElimina@semper: ma ovvio che se un rapporto vuole essere tenuto in vita da entrambe le parti il problema non sussiste... e sono anche d'accordo sul fatto che la disgregazione della coppia non sia un processo ineluttabile. ma ammetterai anche tu che è comunque una cosa abbastanza rara? e poi basta, che devo andare in palestra, e che tanto la mia è tutta teoria. ;)
RispondiEliminaRed, ero un cesso, non ce l'avevo il fidanzatino alle medie.
RispondiEliminabuona serata.
@semper: 5:45
RispondiElimina@prxt: sai vero che è colpa tua 'sto post?! prendi atto e assumiti le tue responsabilità ;)
siamo andati fuori tema.
RispondiEliminaesiste o non esiste?
5 e 45 non è male! ;D
RispondiEliminaoltre 2:00 in più del bilanciato. e ti assicuro che faceva male parecchio, anche dopo :)
RispondiEliminaSei la persona meno indicata per dire che per mantenere un rapporto ci va dialogo. Tu scappi davanti ad ogni discussione. Tu sei capace di non rivolgermi la parola per una settimana ogni volta che io dico quello che penso. Non dipingerti come l'uomo perfetto...
RispondiEliminaE mi fermo qui...Only
Nulla è per sempre, l'amore men che mai.
RispondiEliminaNon ci si può costringere ad amare eternamente nè a farci amare.
L'amore è amore finchè dura, dopo si dovrebbe avere l'accortezza di chiamarlo con la mutevolezza del suo nome, ovvero affetto, stima.
E altre bisognerebbe accettare il fatto che possa finire.
E che non sempre esista una giustificazione per il fatto di non amare più, prescindendo da quanto tempo e sentimento si sia dedicato a quell'amore.
Semplicemente smette di esistere.
MrRed, avevo immaginato che potesse essere un po' colpa mia, ma se ne è nato un dialogo così vivace anche da qui... benvenga!
RispondiEliminaIo personalmente non so se l'amore eterno esista, so però che giorno per giorno si può coltivare il bel sentimento che c'è, sperando che il giorno dopo ci sia ancora. Ma l'impegno dev'essere da parte di entrambi, altrimenti è una schiavitù.
Purtroppo non condivido gli amori unilaterali, quelli a cui uno dei due si aggrappa come una cozza allo scoglio. Ecco, quello proprio non lo condivido... Se l'uomo non mi ricambia, continuo ad amarlo dentro di me da qualche parte, ma lo lascio.
@only: infatti è quello che c'è scritto (male e confusamente in effetti). Fare questo post è stato facile: è bastato scrivere il contrario di come ho fatto io in qualche occasione, ma se non altro almeno la teoria ora è chiara. vedrò di cercare di metterla in pratica.
RispondiElimina@tuttiquellichesonointervenutianchel'anonimo: grazie, analizzerò tutte le vostre idee. a presto un post per vedere se i compiti sono giusti.
vado a levarmi la vernice dalle mani.
@Red: anche io la teoria la so tutta... ma questo non significa che sia in grado di metterla in pratica. Prima di tutto c'è l'indole delle persone, e oggettivamente: ognuno tira acqua al suo di mulino.
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