LONGO E' LO CAMMINO, MA GRANDE E' LA META - Brancaleone da Norcia -



giovedì 16 dicembre 2010

ALLA MEMORIA E AI SUOI SCHERZI

Il cervello umano come si comporta con i ricordi?
Vien da dire che il tempo è come l’azione dell’acqua: man mano tende a smussare gli spigoli e rende i ricordi brutti un po’meno brutti e quelli belli non così belli.
È una fregatura, perché si prede la percezione della realtà. Dopo ogni maratona, a ricordo fresco delle sofferenze provate, dichiaro con ferma convinzione che non mi prenderanno più manco con l’ingaggio, e poi invece… Ironman addirittura. È un esempio, sia ben chiaro, non volevo avventurarmi in paragoni pericolosi.
Ci sono delle cose, degli eventi, delle situazioni invece che, nonostante il ricordo sia proprio meraviglioso per davvero, nella realtà sono meglio ancora: per quanto si cerchi di convincersi ogni volta che è una distorsione della nostra mente, non è vero. È anzi vero il contrario.
Grazie signore grazie graaaaaaazie!
Meno male che la mente è così, meno male, altrimenti con le sole parti malate (parlo nella maniera più assoluta e categorica di me, di Red, di nessun altro; sia chiaro!) si andrebbe al manicomio diretti senza passare dal via (e senza le ventimila).
Sarà perché sono dotato di indomabile spirito empirico che continuo ad iscrivermi a gare di corsa, di triathlon per arrivare uno straccio tutte le volte, oppure perché sono un testardo senza zone della memoria nel cervello?
Conosco la risposta di qualcuno, in ogni caso questo post vuole essere un tributo agli scherzi della memoria, che, tirate le somme mi hanno sempre dato soddisfazioni: senza di loro tante esperienze non le avrei vissute.

6 commenti:

  1. come ti capisco...! resto sempre fregata anche io dalle endorfine. :D

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  2. l'unica cosa che mi sono attaccato all'orecchio è stata una gara in montagna a tappe: 198km in montagna in 5 tappe, dormire in tenda, farsi il campo e il mattino dopo ripartire. oltre 8000mt dislivello positivo, tappe da media 32km.
    ho detto che non mi sembra il caso di far robe così

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  3. si guarda anche io non ho mai pensato di fare il Tor de Geants, forse una garetta a tappe senza ammazzarsi di dislivello e dormendo in un posto decente si..

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  4. eh, infatti basta di quelle cose.
    solo Les Sables mi farebbe cambiare idea, ma 3000 euri di pettorale...
    Se lo rifanno, fai un pensiero al tour Langhe e roero: 4 tappe, in totale distanza maratona nella splendida cornice della langa in estate.
    Bello bello!

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