LONGO E' LO CAMMINO, MA GRANDE E' LA META - Brancaleone da Norcia -



lunedì 14 marzo 2011

L'AMORE AI TEMPI DELLA PESTE

Ora, anatema sul social, novella peste della società!?
Facciamo di no. Ne anatemi, ne difese. Uno strumento è tale e ne prende un uso buono o meno soltanto attraverso chi lo usa. Non è sotto processo ne tantomeno deve garantire, per cui lo facciamo uscire di scena subito.
Devo però parlare di questa notizia: A 14 anni in fuga d’amore e la voglio vedere da dietro.
Non dalla parte dei legittimamente preoccupati genitori di tutti e due, si, perché i giovani romantici sono della leva (non calcistica, almeno non lei) del 1996, non dalla parte delle forze dell’ordine che sono in allarme ma probabilmente non serio fin quando non subodorano qualcosa di tragico, non dalla parte dei rapaci mezzi di informazione che seguono, chi più chi meno, con ferocia la vicenda confidando segretamente in un caso di cui scrivere per vendere. No. La vedo una tantum dalla loro parte, da quella dei protagonisti di questa sciagurata novella fuitina.
Vero, ho quella parte del corpo che sta tra le due teste dell’uomo che è un tantino diciamo predisposto di questi tempi (in verità “questi tempi” durano da un po’), però non posso veramente fare a meno di pensare a questi due ragazzi.
Il coraggio dell’incoscienza o meglio, l’incoscienza da il coraggio per “imprese” di questa levatura, ma quattordic’anni! Per gli dei, quattordici! A trenta, quaranta, racconteranno, magari alle cene con gli amici che ancora non sanno, “facciamo a gara di stronzate? Io ho bevuto una bottiglia di grappa di un fiato una volta, ooooooohh; io ho fatto il record di impennata con la moto, quattro km su una ruota sola! Ooooohhhh, abbiamo fatto un posto di blocco finto spacciandoci per carabinieri in borghese e abbiamo fermato il maresciallo del paese a 10km oooooooooohhhhhhhhhh (questa è dura eh); io a quattordici anni sono scappato/a di casa con la mia morosa di facebook di allora per n. settimane con neanche cento euro tra due e siamo andati al mare… Vinto! All’unanimità, vinto!
Si. vinto senza dubbio. (anche se quella dei carabinieri….)
Per come la vedo io, vi invidio ragazzi e faccio il tifo per voi con tutto me stesso, anzi, mi piacerebbe mi stessero leggendo, mi piacerebbe rendermi complice di questa cosa, mi piacerebbe darvi una mano, mi piacerebbe veramente tanto fare in maniera che questa cosa vi porti il più vicino possibile all’avventura che vi ricorderete per il resto della vita.
Avete tutta la mia comprensione, tutta. Il più bel viaggio che potrete mai fare. Parlo di tutto, parlo di quando siete partiti per questa avventura, conoscendovi, poi amandovi in questa maniera e poi… poi … poi questo. Avete tutta la mia invidia.
Vi invidio. Con tutto me stesso, un invidia sana però, la stessa che hai nei confronti di chi ha avuto “l’esperienza”, quella che avresti voluto fare tu ma a te per una ragione o per un'altra non è stato dato. Anzi, c’è una cosa che non vi invidio: il culo assoluto che vi spaccheranno quando vi pescheranno.
Ah, ancora una cosa: vediamo di fare in modo di raccontarlo che altrimenti tutto il mio sproloquio elogiativo va a farsi benedire. 

3 commenti:

  1. si, appunto, da mamma mi tocca ribadire il culo assoluto che gli farei io al Tubo se mi combinasse una roba del genere, a 14 anni.

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  2. devo confermare il pensiero di Semper...in quanto mamma...il fatto è che tutta la poesia del gesto viene offuscata dal mondo che ci circonda...che conta sulla buona fede di un adolescente, lo intriga, lo stuzzica...e poi lo frega...io spero che i genitori possano dargli una bella lavata di capo...perchè vuol dire che saranno tornati a casa...sani e salvi.

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  3. Commentare questo post ieri era veramente difficile, ci ho provato, ma il processo di identificazione con il genitore in pena era davvero troppo forte, unito alle ansie del chissà se davvero di fuga romatica si tratta o l'ennesimo adescamento da parte di un pedofilo, mettici pure un "potrebbe succedere un domani ad uno dei miei figli", no, decisamente non riuscivo a vederla da parte dei due ragazzi.
    lo commento oggi, che sappiamo che tutto è andato bene, che i due ragazzi sono tornati a casa e mi metto nei panni di una adolescente in overdose di ormoni e penso:"ohhh che romantica minchiata che ho fatto!"

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