LONGO E' LO CAMMINO, MA GRANDE E' LA META - Brancaleone da Norcia -



giovedì 4 agosto 2011

FILO D'OPPIO

Premessa (inizio): prometto che per un po’farò solo più post spassosi e divertenti, leggeri da leggere e/o che invitano al confronto, magari di rottura, provocatori, curiosi, ma il mio “tentato ritorno” deve essere una chiara e netta immagine della persona malata che si nasconde diero il faccione provocatorio del felliniano Albertone ombrellaio. Premessa (fine)

L’eroinomane, quando è “fatto” o meglio, quando non ha bisogno di dover cercare “roba” è disposto a pensare smetto. Il problema è quando poi ti manca, quando inizi a sentirne il bisogno sia fisico, e in quel caso principalmente, sia mentale-psicologico.
Ecco, se qualcuno di voi ha mai preparato una gara lunga, una maratona per esempio, parlo preparata per fare il tempo, non solo per arrivare sotto il traguardo, sa che all’inizio ti devi trattenere, sei abituato a ritmi ben più veloci ed impegnativi, le gambe vanno da sole e tendono ad assestarsi a ritmi più veloci di quello che è il passo medio da tenere, si tende a bruciare l’aria, sei carico dell’adrenalina da gara, sei fresco e riposato e ben preparato. Ti trattieni, poi assesti il passo sulla media che conti di tenere, quella che ti dovrebbe portare al traguardo nel tempo che ti sei prefissato. La parte dura è l’ultima. Tra i corridori ad esempio è famigerato il cosiddetto “muro” del 33 (che non è quello accanto a cui il medico ti visita). comunque tu sia preparato, li intorno ci sarà sempre un calo, che sia 33, 35, insomma, te lo devi aspettare.
Poi si arriva al traguardo, felice dell’impresa o semplicemente contento che sia finita, spesso vien da dire che forse non è il caso di ripetere l’esperienza e che tutto sommato si potrebbe anche sopravvivere senza. Il pensiero è insistente. È li, granitico, inamovibile nella sua semplicità. “basta”. Ma poi… poi subentra qualcosa, un meccanismo mentale strano che ti fa ridimensionare i momenti duri in cui l’idea di dire che basta così, perché il cervello umano è una cosa strana, tende ad addolcire i momenti dolorosi per autotutela e il tempo fa il resto. Senza contare che poi la passione, l’endorfina che rilascia, il senso di appagamento, come dire, non c’è carta che valga, neanche quella nera. Perché io so che a tutti viene il dubbio, per innamorati che siano della cosa, che “questo è l’ultimo”. Succede con gli Ironman… persino a gente molto più forte di me, gente da “mondiali” per intenderci, e poi? Che succede? Che inevitabilmente si torna li, a perseverare, ti riscopri testardo, sofferente e ostinato a ricominciare da capo. Gli allenamenti, quelli in compagnia e quelli duri da solo, non un momento libero perché tutto il tuo pensiero è li, verso quell’unica maledetta dolcissima meta. Non puoi più farne a meno, è più forte anche della razionalità che ti porterebbe a dire di smettere, che non sei stato condannato per orribili efferati crimini contro moltitudini di piccoli individui inermi e indifesi, ma niente. Li. A battere e ribattere su quel maledetto chiodo, senza poterne fare a meno, immaginate di picchiare con un martello completamente di ferro su un’incudine, forte, più forte che potete, ogni colpo vi da una vibrazione dolorosa, persino il suono vi infastidisce, ma appena smettete vi manca quella sensazione di formicolio che si trasforma quasi in un piacere, e allora continuate a battere, a picchiare, sempre più forte.
Ecco. Questo significa. Legati a filo doppio, perché nonostante tutto io tornerò sempre e lei pure. Senza non sappiamo più stare, io e lei. E non che non ci si provi, come dicevo, ogni volta  vien da “pensare questa è l’ultima, poi basta”, tu ci provi perché sei stufo di star male e lei fa di tutto per non farsi raggiungere. Balle. È inutile raccontarsela, se vuoi puoi e noi alla fine vogliamo perché senza non si sta. Quell’accidenti di filo che ci lega a vicenda sembra solo in flebile soffio di seta, una tela di ragno ma in realtà scopri che nemmeno il titanio è più resistente e che a un certo bel momento tanto vale assecondarlo, che tanto senza… si potrebbe anche morire.

18 commenti:

  1. uff...così lontano mi tocca andare il prossimo anno? ;)

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  2. in Tedeschia?!
    ti avrei visto bene all'Elbaman...!

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  3. Semper...se vuoi fare la Maratona dell'Elbamen di quest'anno...

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  4. grazie per il pensiero, Only, ma io sto già preparando la mia maratona autunnale che speriamo sia più fortunata di quella dell'anno scorso! :D

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  5. @Only: Austria e Germania (l'altro, quello di circuito IM) sold out, in erurpa restava Nizza (che avrei anche rifatto, ma magari se si può evitare una maratona a 36gradi...) e Zurigo che però è un po'caro. Barcelona Maresme, sempre circuito challenge è a ottobre, rischio di fondere prima per cui andiamo a nuotare in un canale in fermania con la bici da 35/h di media
    @semper: Elbaman... duro e poi dinuovo a settembre...
    a 'sto giro si organizza un pullman targato Blogspot ;)
    @riOnly: pensa quando dovrai venire a Kona ;)
    @riSemper: e la usi come lunghissimo. certo vi servirebbe una ciclista da 180km perchè sarebbe un peccato fare squadra mista.

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  6. e 'sti pifferi... già domenica mi faccio un lunghissimo da 43 sul Cervino :D

    @Only: lunghissimo vuol dire 4 ore, da me non ti aspettare di più!

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  7. ussignur!
    io c'ho una famiglia, lo sapete voi due, questo?!

    :D

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  8. ma lui non credo venga...la bici la fa Brad... (mi faccio paura da sola, tranquille...)

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  9. @semper: e se venissi sotto casa a suonare il campanello e chiedere al P.C. "Semper può venire a giocare?"
    @Only: adesso che LUI cioè io non venga è tutto da vedere. chissà perchè non mi invitate a giocare: uno (io) 180km in bici li fa sempre volentieri (lo dichiaro apertamente nel post), e sul piatto vado anche più forte.
    @sonietta: vuoi venire a giocare anche tu all'elba?
    anonimored.

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  10. Red, per carità.. :D non mi scatenare una bagarre in famiglia.. già gli sta' sullo stomaco 'sta questione del triathlon.. :D

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  11. a me servivi per la maratona...ma tu non vuoi farla... :)

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  12. @ Red: io all'Elba posso giusto giocare con secchiello e paletta sulla spiaggia... o al massimo, fare la boa!!!

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  13. e va beh..adesso facciamo come dico io: blograduno all'elba, con ironraduno a staffetta... ma la bici la fa Brad... che va molto più forte di Red...che però corre forte eh... va bene così? Si insomma, faccio la staffetta con Red e Brad, e poi vi autorizzo a sotterrarmi ok?

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  14. @ Only... io non ti sotterro... ti piglio direttamente a badilate!!! :-D

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