LONGO E' LO CAMMINO, MA GRANDE E' LA META - Brancaleone da Norcia -



venerdì 6 maggio 2011

I.C.E.

Ho una malattia brutta: l’insofferenza ai momentacci altrui.
Sviluppo il concetto: non sopporto quando le persone a cui tengo in maniera particolare vivono i momentacci.
I momentacci, capitano. Ce ne sono di tutti i tipi, certo, quelli a cui non sai dare spiegazione, o la nebbia che avvolge le cause è così densa che non le vogliamo o possiamo vedere. Ci sono quelli causati da eventi di cui conosciamo perfettamente natura ed entità e non vogliamo o possiamo prenderne misure. Poi ci sono i momentacci che obtorto collo si devono accettare per cause di forza maggiore.
Io non mi tengo.
Come ora mi piacerebbe davvero essere li, mica a “fare”, che tanto rischierei di non saper fare, mica a “dire” perché non ci sono migliori momenti per tacere, solo essere li. Come quando da bambino andavi alle gare o alle partite e ti giravi e tuo papà era li. Non importava che facesse tifo, non importava che facesse nulla, ma sapere che era li, girare lo sguardo e trovarlo.
Vorrei essere li, che solo lo sguardo ti regala tanta forza.
In tutti i modi
In Case of Emergency…..




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